Dal contributo a fondo perduto al controllo dei costi e all’analisi dei processi.

 

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Giovedì 21 Marzo

Ore 16.30

c/o IBS Consulting
Via Flero 46, Brescia – Centro Dir. Tre Torri
Torre Sud – 12° piano

 

La tavola rotonda è finalizzata all’approfondimento di questo strumento utile a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale mediante le tecnologie abilitanti previste nel Piano Nazionale Impresa 4.0 e di ammordernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali attraverso la consulenza di un esperto.

ore 16.30 – Ingresso e Registrazione

 

Saluti di apertura:

Dott. E. Alberto BertolottiCEO & Founder IBS Consulting & ACF

 

Relatori:

Graziano AgazziFinancial Advisor IBS Consulting & ACF

Andrea PasottiResponsabile del centro di competenza Innovazione Gestionale e Lean management CSMT

Per informazioni:

Conviene investire nell’ammodernamento tecnologico

Dopo oltre tre anni d’attesa, finalmente in arrivo i voucher che favoriranno gli investimenti per la digitalizzazione dei processi aziendali.

Chi potrà richiederli?

Le micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede legale sul territorio nazionale iscritte al Registro delle imprese della Camera di Commercio.

Qual sarà il contributo?

È previsto un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher del valore di 10 mila euro concesso nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili.

Cosa finanzieranno?

  • Software e hardware;
  • Servizi che consentano il miglioramento dell’efficienza aziendale (telelavoro e e-commerce);
  • Connettività a banda larga e ultralarga;
  • Tecnologia satellitare;
  • Formazione qualificata del personale nel campo ICT.

Da quando potrà essere presentata la domanda?

Le domande potranno essere compilate a partire dal 15 gennaio, mentre lo sportello per l’invio si aprirà a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018.

Come saranno valutate le domande?

Tutte le imprese che avranno prenotato le risorse concorreranno al riparto stanziato senza alcuna priorità connessa al momento della presentazione della domanda.

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In arrivo a settembre il nuovo bando per l’inserimento dei voucher  per l’export manager.

Chi può richiedere il voucher?

  • Le micro, piccole e medie imprese(PMI) costituite sia in forma di società di capitali sia in forma cooperativa;
  • leReti di imprese tra PMI, che abbiano conseguito un fatturato minimo di 500mila euro in almeno uno degli esercizi dell’ultimo triennio.

Qual’è il contributo?

È previsto un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher del valore di 10 mila euro per le piccole e medie imprese che assumeranno un Temporary Export Manager per almeno 6 mesi.

Come richiedere il finanziamento?

L’azienda deve rivolgersi ad un esperto iscritto nell’apposito elenco redatto dal Ministero.

Per avere accesso al voucher l’impresa deve partecipare con un cofinanziamento di almeno 3 mila euro (il costo complessivo sostenuto dall’impresa deve essere pertanto di almeno 13 mila euro).

Quali sono le novità per il 2017?

Secondo quanto anticipato ci sarà più attenzione per il Sud e un doppio percorso distinto fra aziende alla prima esperienza in campo internazionale e aziende con un percorso già avviato che dovrebbero godere di un beneficio più alto.

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È in arrivo a settembre il nuovo bando per l’inserimento di un export manager in azienda.

Chi può richiedere il voucher?

  • Le micro, piccole e medie imprese(PMI) costituite sia in forma di società di capitali sia in forma cooperativa;
  • leReti di imprese tra PMI, che abbiano conseguito un fatturato minimo di 500mila euro in almeno uno degli esercizi dell’ultimo triennio.

Qual’è il contributo?

È previsto un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher del valore di 10 mila euro per le piccole e medie imprese che assumeranno un Temporary Export Manager per almeno 6 mesi.

Come richiedere il finanziamento?

L’azienda deve rivolgersi ad un esperto iscritto nell’apposito elenco redatto dal Ministero.

Per avere accesso al voucher l’impresa deve partecipare con un cofinanziamento di almeno 3 mila euro (il costo complessivo sostenuto dall’impresa deve essere pertanto di almeno 13 mila euro).

Quali sono le novità per il 2017?

Secondo quanto anticipato ci sarà più attenzione per il Sud e un doppio percorso distinto fra aziende alla prima esperienza in campo internazionale e aziende con un percorso già avviato che dovrebbero godere di un beneficio più alto.

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Messi a disposizione dal Comitato interministeriale per la programmazione economica nuovi fondi per l’attuazione del Voucher Digitale. L’incentivo consentirà alle Pmi di ottenere un contributo fino a 10.000 € per le spese – ancora da acquisire – di digitalizzazione dei processi aziendali e ammodernamento tecnologico.

Chi può partecipare?

L’incentivo spetta alle micro, piccole e medie imprese con sede legale e operativa in Italia.

Quali sono le attività finanziabili?

L’intervento sostiene l’acquisto di software, hardware o servizi che consentano:

  • il miglioramento dell’efficienza aziendale;
  • la modernizzazione dell’organizzazione del lavoro, tale da favorire l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità, tra cui il telelavoro;
  • lo sviluppo di soluzioni di e-commerce;
  • la connettività a banda larga e ultralarga;
  • il collegamento alla rete internet mediante tecnologia satellitare, attraverso l’acquisto e l’attivazione di decoder e parabole, nelle aree dove le condizioni geomorfologiche non consentano l’accesso a soluzioni adeguate attraverso le reti terrestri o laddove gli interventi infrastrutturali risultino scarsamente sostenibili economicamente o non realizzabili;
  • la formazione qualificata, nel campo ICT, del personale.

Quali sono le spese ammissibili?

  • acquisto hw, sw e servizi di consulenza specialistica;
  • spese di  attivazione  del servizio sostenute una tantum, con esclusivo riferimento ai costi  di realizzazione delle opere infrastrutturali e tecniche, quali  lavori di fornitura, posa, attestazione, collaudo dei cavi, e  ai  costi  di dotazione e installazione degli apparati necessari alla connettività a banda larga e ultralarga;
  • spese relative  all’acquisto  e all’attivazione di decoder e parabole per il collegamento  alla  rete internet mediante la tecnologia satellitare;
  • spese per  la partecipazione a corsi e per l’acquisizione di servizi di  formazione qualificata.

Qual è l’agevolazione?

Alle imprese è riconosciuto un voucher del valore non superiore ad € 10.000, concesso nella misura del 50% delle spese ammissibili. La misura opererà su tutto il territorio nazionale con una dotazione complessiva pari a 100 milioni di €.

Come si partecipa al Bando?

I fondi saranno assegnati a sportello. Le domande dovranno essere inoltrate on line, secondo modalità e tempistiche stabilite dal decreto del Ministero dello Sviluppo economico.

NB: Il bando è di prossima apertura