Missione 5 - Coesione e inclusione
Compila la scheda per la raccolta delle idee progettuali per verificare se ci sono delle opportunità concrete per la tua azienda e sarai ricontattato
Come funziona?
Il Piano Nazionale di Rinascita e Resilienza con i suoi 191,5 miliardi di euro di cui 68,9 miliardi a fondo perduto non è solo uno strumento importante per le aziende per attuare politiche all’insegna dell’innovazione digitale e della salvaguardia dell’ambiente. Ma è anche uno strumento importante per seguire la via dell’inclusione e della coesione sociale.
Il PNRR è, quindi, molto più di una misura prettamente economica e finanziaria. Si tratta infatti di un piano di sviluppo che coinvolge le aziende a 360°, anche nell’ottica della tutela dei lavoratori per garantire misure di resilienza sociale e rafforzare i diritti civili all’interno della società.
Un modo per poter rispondere al meglio agli shock a cui il presente sottopone la popolazione. I progetti delle imprese non potranno che tenere conto di questa direttiva all’interno dei loro piani di investimento. Una società come IBS Consulting, con la sua esperienza in finanza agevolata e comunitaria ultraventennale, è capace di consigliare al meglio non solo per ottenere un finanziamento che va in un’ottica di migliori condizioni dal punto di vista del tasso di interesse ma che tengano conto anche delle politiche complessive che l’azienda intende attuare. Solo così, con un approccio dalla vision più ampia, si potranno raggiungere risultati importanti.
PNRR: l’obiettivo è quello di una società inclusiva
La pandemia ha messo in evidenza gli squilibri sociali presenti. A essere sotto pressione sono soprattutto le donne e i giovani. Il Piano di Rinascita e Resilienza ha come obiettivo quello di definire e attuare politiche per migliorare la condizione di profondo divario che c’è tra le generazioni, il quale si è accentuato con l’emergenza Covid-19.
In Italia la situazione è ancora più delicata dal momento che a fronte di una popolazione “poco giovane” per la quale è importante intervenire con misure di tutela e inclusione. Perché è proprio questa fascia d’età ad avere un compito e un peso importante in un futuro non lontano nel tempo: quello della resilienza oltre che della rinascita del Paese.
A essere in difficoltà non sono solo i giovani ma anche gli anziani, l’Italia presenta infatti un importante numero di persone non autosufficienti, per le quali sono previsti sostegni importanti, così come per le persone con disabilità. L’obiettivo è quello di creare una società in cui ogni individuo possa realizzarsi al meglio e dare il proprio contributo in quanto risorsa.
Il Covid ha inoltre accentuato il divario interno alla popolazione in termini di povertà assoluta. Sono emerse forti disparità tra Nord e Sud dove questo elemento è ulteriormente accentuato.
Per comprendere al meglio quali sono gli obiettivi complessivi del PNRR vediamo insieme quali la Missione 5 si propone di raggiungere.
- Promozione dell’occupazione giovanile per raggiungere i livelli della media europea secondo una politica di coesione e inclusione.
- Gli investimenti sono indirizzati in modo particolare al Mezzogiorno dove il divario, anche dal punto di vista di una società inclusiva è più ampio rispetto al resto del Paese.
- Misure di sostegno per l’implemento di strutture per l’infanzia e gli asili nido.
- Misure per gli anziani non autosufficienti e per le persone con disabilità.
- Riqualificazione delle strutture urbane in modo da prevenire il degrado soprattutto nelle periferie delle città.
- Sostegni economici a favore delle transizioni occupazionali.
- Politiche volte a una maggiore sicurezza dei cittadini, anche dal punto di vista giudiziario.
- Promozione di politiche inclusive a favore dello sport, uno strumento importante per favorire l’inclusione sociale.
Il PNRR è un’occasione per migliorare e far rinascere l’economia italiana. Per arrivare a conseguire questo importante obiettivo è necessario l’impegno e il coinvolgimento di tutti i cittadini. Ecco perché una società inclusiva rappresenta un elemento favorevole all’economia su cui vale la pena investire.
1. Politiche attive del lavoro e sostegno all’occupazione
2. Servizio civile universale
1. Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale
2. Rigenerazione urbana e housing sociale
3. Sport e inclusione sociale
1. Investimento 1: Strategia nazionale per le aree interne
2. Investimento 2: Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie
3. Investimento 3: Interventi socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del Terzo Settore
4. Investimento 4: Interventi per le Zone Economiche Speciali (ZES)