Il testo del c.d. Decreto Aiuti approvato dal CdM nella serata del 02.05.2022 prevede il potenziamento dei seguenti crediti d’imposta del Piano Nazionale Transizione 4.0:
• il credito d’imposta per investimenti in beni immateriali 4.0;
• il credito d’imposta formazione 4.0.
Per quanto riguarda il credito d’imposta per investimenti in beni immateriali 4.0, il rafforzamento dell’agevolazione riguarda gli investimenti di cui all’articolo 1, comma 1058, L. 178/2020 (c.d. Legge di Bilancio 2021) e ss.mm.ii. effettuati:
• dal 01.01.2022 e fino al 31.12.2022;
ovvero
• entro il 30.06.2023 in caso di valida prenotazione al 31.12.2022.
L’aliquota prevista per gli investimenti in software 4.0 già effettuati o da effettuarsi nell’arco temporale sopra indicato aumenterà dall’attuale 20% al 50%.
Ecco un sunto delle possibilità:
• investimenti effettuati nel 2022 ovvero entro il 30.06.2023 su prenotazione, credito del 50% entro il limite massimo annuale di costi ammissibili pari a un milione di euro;
• investimenti effettuati nel 2023 ovvero entro il 30.06.2024 su prenotazione, credito del 20% entro il limite massimo annuale di costi ammissibili pari a un milione di euro;
• investimenti effettuati nel 2024 ovvero entro il 30.06.2025 su prenotazione, credito del 15% entro il limite massimo di costi ammissibili pari a un milione di euro;
• investimenti effettuati nel 2025 ovvero entro il 30.06.2026 su prenotazione, credito del 10% entro il limite massimo di costi ammissibili pari a un milione di euro.
Per quanto concerne il credito d’imposta formazione 4.0 la modifica del Decreto Aiuti si articola su due punti principali:
• rafforzamento del credito d’imposta per le Pmi la cui attività formativa soddisfi i requisiti previsti dal Decreto;
• depotenziamento del credito d’imposta per le Pmi la cui attività formativa non soddisfi le condizioni previste dal Decreto.
Le attività che saranno considerate ammesse al credito d’imposta in misura maggiorata saranno quelle relative alla “formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese” in grado di soddisfare entrambi i seguenti requisiti:
• attività formative erogate dai soggetti individuati con apposito Decreto del Mise entro 30 giorni dall’entrata in vigore del Decreto Aiuti;
• risultati relativi all’acquisizione o al consolidamento delle competenze certificati rispetto alle modalità stabilite con il medesimo Decreto.