Un decreto del Mise dà attuazione al fondo da 400 milioni dedicato a prestiti agevolati dalla durata di cinque anni a sostegno delle grandi imprese in crisi. Lo strumento sarà gestito da Invitalia.
Il fondo è destinato a tutelare le grandi imprese con almeno 250 dipendenti e 50 milioni di fatturato, aventi sede operativa o legale in Italia e che, al momento della domanda, siano in temporanea difficoltà legata all’emergenza sanitaria, ma abbiano prospettive di ripresa. Sono ammesse, tra queste, anche le imprese in amministrazione straordinaria. Sono escluse le imprese appartenenti al settore bancario o finanziario.
Come funziona il fondo?
Il fondo prevede la concessione di prestiti agevolati, legati a piani di rilancio, che dovranno essere presentati insieme alla domanda. L’azienda inoltre dovrà trasmettere ogni anno un rapporto sullo stato di attuazione del piano, la cui mancata attuazione potrebbe portare alla revoca dei fondi.
I finanziamenti avranno durata massima di cinque anni e dovranno essere concessi entro la fine del 2021. Il loro importo non dovrà essere superiore, alternativamente, al 25% del fatturato 2019 o al doppio della spesa salariale annua del 2019. Il limite di incasso per ogni impresa sarà di 30 milioni.
Il prestito andrà restituito a partire da un anno dall’erogazione, attraverso rate semestrali. Il fondo concederà prestiti solo fino ad esaurimento fondi.
A breve un nuovo decreto comunicherà i termini e le modalità di presentazione delle istanze.