Il luogo d’impiego non deve essere una struttura stabile dell’impresa italiana
Il credito di imposta vale per investimenti Industria 4.0 su macchinari utilizzati all’estero per svolgere servizi di manutenzione di tubature negli oleodotti dei propri clienti.
Il caso:
Con la risposta 259/2021, l’agenzia delle Entrate ha esaminato l’interpello di una società che ha acquisito attrezzature robotizzate comandabili da remoto da utilizzare per realizzare o sostituire, presso gli oleodotti di propri clienti, il rivestimento interno delle tubazioni.
Gli oleodotti dei clienti sono in gran parte localizzati all’estero e, conseguentemente, l’utilizzo delle attrezzature avviene per oltre il 50% oltrefrontiera.
L’istante chiede se spettino, nel caso in esame, i crediti di imposta di cui al comma 189 della legge 160/2019, agevolazione che, come il precedente iperammortamento, è limitata agli investimenti destinati a strutture produttive italiane.
La risposta:
L’Agenzia evidenzia che, dal punto di vista funzionale, i macchinari robotizzati posseduti dalla società sono destinati ad essere impiegati fuori dalla sede principale. Di conseguenza, non si verifica nel caso una ipotesi di delocalizzazione dei beni strumentali e spetterà dunque l’agevolazione 4.0, a condizione, però, che il luogo in cui di volta in volta è realizzato il servizio di manutenzione non si qualifichi, esso stesso, come una struttura produttiva propria della società.