Contributi a fondo perduto vs. Finanziamenti agevolati: quando parliamo di finanza agevolata trattiamo un tema che, all’atto pratico, riguarda da vicino, anzi da molto vicino, diverse realtà dal libero professionista alle medie imprese. Essere in grado di accedere a piani di finanza agevolata è molto importante per poter programmare al meglio gli investimenti e quindi lo stesso business plan aziendale.
Cos’è la finanza agevolata?
Proviamo a dare una definizione di massima: è una fonte di finanziamento stanziata dal legislatore che punta a dotare le imprese di strumenti a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle di mercato, al fine di aiutare e sostenere lo sviluppo di nuovi progetti, la realizzazione di investimenti, l’acquisto di cespiti o l’assunzione di nuovo personale.
Le imprese che possono accedere a questi strumenti sono soprattutto le cosiddette MPMI (Micro e Piccole Medie Imprese), quindi dal libero professionista in su, ovviamente rispettando i criteri e i tempi stabiliti dai bandi.
La finanza agevolata in 5 punti
I cinque punti fondamentali che è essenziale conoscere e tenere sempre a mente si parla di finanza agevolata sono:
1- la tipologia del contributo;
2- il tipo di beneficiario;
3- il codice ATECO;
4- le spese ammissibili;
5- il regime “De Minimis”.
La tipologia del contributo
È probabilmente il punto più articolato, poiché si ripartisce in ulteriori cinque parti:
1- i contributi a fondo perduto
2- i finanziamenti agevolati
3- le garanzia del credito
4- gli sgravi fiscali e contributivi
5- gli strumenti di intervento nel capitale di rischio Contributo vs. Finanziamento
Ciò su cui oggi vogliamo puntare il nostro focus è la differenza tra Contributi a fondo perduto e Finanziamenti agevolati, perché molto spesso troviamo clienti che confondono i due concetti.
Un contributo a fondo perduto è erogato a fronte di una spesa già sostenuta: se si è beneficiari di un contributo a fondo perduto di 30.000 euro si riceverà la somma solo dopo aver già sostenuto e rendicontato la spesa corrispondente (ovviamente sulla somma non si dovranno calcolare gli interessi).
Per contro, un finanziamento agevolato è erogato anticipatamente e dovrà essere restituito in rate costanti comprensive degli interessi secondo un piano prestabilito: quindi se si è beneficiari di un finanziamento agevolato per esempio di 30.000 si riceverà immediatamente la cifra e la si restituirà secondo le modalità di cui parlavamo sopra.
È molto importante tenere sempre bene a mente la differenza che intercorre fra questi due tipi di contributi per capire di cosa si ha bisogno e come ottenerli.
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