È appurato che l’utilizzo del Fondo di Garanzia per le startup è in costante crescita.
Il MiSE ha pubblicato infatti i dati relativi al secondo trimestre 2017 sull’accesso al Fondo di Garanzia per le PMI da parte di startup innovative: netta la crescita di richieste e risultati, grazie anche alle norme dello “Startup Act” (il DL 179/2012) che ne facilitano l’accesso.
Il Decreto Legge 179 del 2012, successivamente convertito, si occupava di “misure urgenti per la crescita del paese”; tra i vari provvedimenti, un particolare cenno allo snellimento delle procedure di accesso al Fondo di Garanzia per le Startup Innovative. Infatti il Fondo di Garanzia per le PMI prevede la copertura dei crediti erogati dal sistema bancario alle PMI, attraverso garanzie erogate dal fondo stesso. Alle garanzie del fondo possono accedere anche le startup, dando precedenza per l’accesso a quello innovative. Corsia preferenziale estesa anche alle PMI innovative che abbiano un rating creditizio elevato (A o B).
Parlando di accesso facilitato, si intende soprattutto che l’intervento del Fondo di Garanzia è gratuito per le Startup e per le PMI innovative, e che la procedura per le loro richieste ha la priorità sulle altre. Questo fino ad un importo massimo di 2,5 milioni di € e per una copertura del credito che arriva al massimo all’80% dell’operazione.
Secondo alcuni dati, l’incremento continuo nelle richieste aveva toccato un picco già nel primo trimestre del 2017, con un incremento di 356 richieste di copertura da parte di startup; nel secondo trimestre le richieste di finanziamento sono aumentate di ulteriori 403 unità, per un totale di finanziamenti richiesti che sfiora i 100 milioni di euro.
Dall’inizio sono state finanziate 2.243 operazioni compiute da Startup, ed un totale di 1432 imprese di recente costituzione hanno avuto accesso al fondo di garanzia per le PMI.
Un dato particolarmente interessante è poi l’esito delle garanzie fornite, che nascondono esiti negativi per una percentuale estremamente ridotta delle operazioni attivate e di gran lunga inferiore rispetto a quelle che si registrano in altri contesti. Si può ipotizzare che in realtà le Startup innovative che accedono al Fondo di Garanzia siano ragionevolmente in grado di far fronte ai propri impegni e quindi di uscire dal luogo comune che le Startup innovative rappresentino comunemente dei “salti nel buio” finanziariamente parlando.
Questi alcuni dati che provano quanto sopra citato:
- 11,23%: operazioni di finanziamento concluse con la restituzione del capitale, senza attivazione della garanzia
- 87,56%: operazioni di finanziamento attualmente in corso, regolarmente ammortate, che stanno vedendo restituito il capitale senza il ricorso alla garanzia
- 1,2%: operazioni di finanziamento che hanno richiesto l’attivazione della garanzia
Richiedi un incontro con i nostri specialisti