Il capitolo centrale del decreto sono le garanzie del stato sui prestiti bancari.
L’argomento è diviso a sua volta in due canali di accesso: la società pubblica Sace (parte del polo Cdp), e il Fondo di garanzia per le Pmi (Mediocredito Centrale e ministero dello Sviluppo).
SACE
Si prevedono tre LIVELLI:
- Garanzia statale che copre il 90% del prestito per imprese con meno di 5mila dipendenti in Italia e valore del fatturato fino a 1,5 miliardi;
- Garanzia all’80% per aziende con fatturato tra 1,5 e 5 miliardi o con più di 5mila dipendenti in Italia;
- Copertura al 70% per imprese con fatturato oltre 5 miliardi. In ogni caso, l’importo del prestito garantito non potrà essere superiore al maggiore di questi due elementi: 25% del fatturato 2019
il doppio dei costi del personale dell’impresa relativi al 2019, come da bilancio o da dati certificati.
(Per ogni eventualità Sace ha nel frattempo attivato un numero verde: 800 020 030)
FONDO DI GARANZIA
In questo caso la garanzia di base sarà del 90%, per importo massimo garantito di 5 milioni di euro. I finanziamenti avranno durata massima di 6 anni con un importo limitato. Si sale al 100% per finanziamenti fino a 25mila euro, e comunque entro il 25% dei ricavi, destinati non solo alle imprese fino a 499 dipendenti ma anche ai lavoratori autonomi. Per questo target di prestiti non c’è valutazione del merito di credito, basta un’autocertificazione sui ricavi. La restituzione è in sei anni con inizio del rimborso del rimborso non prima di due anni.
GOLDEN POWER
Il governo estende i poteri speciali con l’obiettivo di proteggere le attività italiane: vengono aggiornati i settori aggiungendo il sanitario e alimentare, ma anche il settore bancario e assicurativo. In più potrà essere esteso anche alle piccole e medie imprese scattando d’ufficio anche su operazioni non notificate e sarà applicato anche alle operazioni all’interno dell’Ue.
PRONTI PER LA FASE DUE
Estensione del credito d’imposta al 50% per la sanificazione degli ambienti di lavoro e anche per l’acquisto di mascherine e protezioni.
CHIUSURA DEI TRIBUNALI FINO A MAGGIO
Prorogata fino ad inizio maggio la chiusure dei tribunali e il rinvio delle scadenze elettorali. Per sostenere le attività di aziende e autonomi arriva anche una nuova sospensione delle tasse, che “congela” quasi 10 miliardi.
STOP AI PAGAMENTI FISCALI PER 2 MESI
Nuovo stop ai versamenti di Iva e ritenute anche per aprile e maggio esteso a tutte le attività che abbiano subito perdite a marzo del 33% (entro i 50 milioni di ricavi) o del 50% (sopra i 50 milioni). Ci sarà anche una proroga di altri due mesi dello stop al versamento delle ritenute per autonomi e partite Iva con giro d’affari entro i 400 mila euro.
OK AD ACCONTI RIDOTTI
In sede di dichiarazione dei redditi chi fa l’autoliquidazione potrà versare acconti ridotti in base alle previsioni dell’andamento reale dei propri conti nel 2020, senza incorrere sanzioni o multe se paga almeno l’80% di quanto poi sarà effettivamente dovuto.
DICHIARAZIONE: NUOVE MODALITÀ
Non sarà più necessario infatti andare dal commercialista o al Caaf a consegnare la delega per la dichiarazione precompilata. Basterà stamparla, firmarla e mandare la foto al professionista o, in alternativa, un video o un messaggio di posta elettronica.
Per qualsivoglia informazione aggiuntiva, delucidazione e forma di supporto noi siamo a completa disposizione ai seguenti contatti:
Tel: +39 030 3666601
Whatsapp: +39 328 8891617