Il Bonus pubblicità per l’anno in corso che doveva essere richiesto all’Agenzia delle Entrate entro il 31 marzo e che prevedeva un credito d’imposta pari al 75% della spesa incrementale sostenuta cambia faccia grazie alle modifiche introdotte dal decreto Cura Italia.
L’agevolazione verrà infatti concessa nella misura unica del 30% del valore di tutti gli investimenti sostenuti nel periodo tra il 1° e il 30 settembre 2020 nel limite massimo di spesa di 27,5 milioni di euro.
Cosa prevede, chi può richiederlo e come.
Il Bonus pubblicità mira ad incentivare gli investimenti pubblicitari su testate giornalistiche, televisioni e radio.
Possono usufruirne le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali senza vincoli di natura giuridica assunta, dimensioni aziendali e regime contabile adottato.
Le modalità di richiesta rimangono le medesime e cioè attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, disponibili in una sezione apposita del sito.
Resta inteso che le domande fino ad ora presentate rimangono valide.
Per qualsivoglia informazione aggiuntiva, delucidazione e forma di supporto noi siamo a completa disposizione ai seguenti contatti:
Tel: +39 030 3666601
Whatsapp: +39 328 8891617