La Regione Lombardia e il Sistema Camerale Lombardo danno il via il 10 aprile al nuovo “Bando per lo Sviluppo di soluzioni innovative I4.0 2019”.
Bando per lo Sviluppo di soluzioni innovative
Il Bando regionale ha lo scopo di:
- promuovere prodotti e soluzioni innovativi
- avviare la collaborazione tra MPMI e soggetti qualificati nelle tecnologie innovative
- stimolare la domanda di servizi per l’applicazione di tecnologie I4.0.
Le imprese beneficiarie
Il bando riguarda le micro, piccole e medie imprese occupate nelle tecnologie digitali e che presentino un progetto sulle tecnologie di innovazione digitale 4.0.
I requisiti richiesti
Per partecipare al bando le imprese devono soddisfare i seguenti requisiti:
- essere micro, piccole o medie imprese
- avere una sede operativa in Lombardia
- essere in regola con il diritto camerale annuale
- non rientrare nel campo di esclusione di cui all’art.1 del Reg. (CE) 1407/2013
- non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in situazioni equivalenti
- avere legali rappresentanti, amministratori, soci e tutti i soggetti indicati all’art. 85 del D.lgs. 06/09/2011, n. 159
- essere in regola con i versamenti contributivi
- non avere forniture in essere con una delle Camere di Commercio lombarde
Le risorse previste
Le risorse previste ammontano a 2,35 milioni. Di cui un milione a carico della Regione Lombardia e 1,35 milioni delle Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura della Lombardia.
Lo stanziamento previsto dalla camera di commercio è ripartito nelle province e prevede 130.000 euro per Brescia e 460.000 euro per Milano Monza Brianza e Lodi.
Le caratteristiche dell’agevolazione
Il contributo viene assegnato alle imprese basandosi sulle spese presentate. L’investimento minimo previsto è di 40.000 euro, quello massimo di 50.000 euro.
Con un contributo a fondo perduto pari al 50% dei costi ammissibili.
Non è prevista la cumulabilità con altri aiuti pubblici concessi per gli stessi costi ammissibili.
Spese ammissibili e soglie di ammissibilità
Sono ammissibili progetti con un importo complessivo di spese ammissibili superiore a 40.000 euro. Non è presente un tetto massimo di ammissibilità.
Le spese ammissibili sono:
- Consulenza
- Formazione
- Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici
- Spese software/hardware
- Spese per la tutela della proprietà industriale
- Spese del personale aziendale dedicato al progetto
Decadenza del contributo
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- non siano rispettati gli obblighi previsti
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- vengano meno i requisiti di ammissibilità
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- siano state fatte dichiarazioni non veritiere
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- non sia realizzato e rendicontato il progetto con spese effettive e riconosciute superiori o uguali all’investimento minimo e non inferiori al 70% delle spese ammissibili approvate
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- nei casi previsti dal Codice Antimafia
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- nei casi in cui non siano assolti dalle imprese beneficiarie gli obblighi di pubblicazione e trasparenza
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- sia riscontrata l’impossibilità di effettuare i controlli
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- i controlli diano esito negativo
- il beneficiario rinunci al contributo o alla realizzazione del progetto
Come richiedere il contributo
Le domande vanno presentate dalle ore 10 del 10 aprile alle ore 12 del 31 maggio 2019 a Union Camera Lombardia.
Le richieste sono da compilare telematicamente, con firma digitale attraverso il portale “Servizi online“.
risorse limitate (130.000€ per BS, 460.000 € Milano, Monza Brianza e Lodi) procedura valutativa attraverso istruttoria tecnica.