Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato l’avviso relativo alla riapertura del bando Marchi+3: obiettivo principale della misura è il sostegno dei processi di internazionalizzazione delle PMI e la maggiore tutela del marchio anche a livello internazionale. Particolarmente apprezzata dalle PMI che vogliono proiettare la propria presenza sui mercati internazionali, sfruttando l’export, questa misura potrà contare su un incremento finanziario di oltre 2 milioni di euro.
Le agevolazioni sono esplicitamente dirette a sostenere la registrazione di marchi comunitari presso l’EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale) e la registrazione di marchi internazionali presso l’OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale). Le domande potranno essere presentate dal giorno 11 dicembre 2018.
Finalità del Bando Marchi+3
Promuovere l’internazionalizzazione del tessuto imprenditoriale lombardo supportando la realizzazione di progetti di internazionalizzazione complessi da parte di PMI tramite la realizzazione di programmi integrati che sviluppino o consolidino la presenza e la capacità di azione delle stesse nei mercati esteri.
Grazie a programmi integrati di sviluppo, le PMI lombarde potranno dotarsi di un portafoglio articolato di servizi e attività per la partecipazione a iniziative finalizzate ad avviare in maniera strutturata e/o consolidare il proprio business nei mercati esteri.
Soggetti Beneficiari
Possono accedere al bando le PMI che sono iscritte attivamente al Registro delle Imprese da almeno 24 mesi e che hanno sede operativa in Lombardia al momento dell’erogazione dell’agevolazione.
Entità dell’agevolazione
L’entità dell’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato con un tasso dello 0%, fino all’80% delle spese ammissibili. Il finanziamento minimo è pari a € 50.000, mentre il finanziamento massimo è pari a € 500.000. La durata del finanziamento è tra i 3 e i 6 anni, con un periodo di preammortamento massimo pari a 24 mesi.
Interventi ammissibili
Programmi integrati di sviluppo internazionale per la promozione dell’export in Paesi esteri attraverso lo sviluppo e il consolidamento della presenza e della capacità d’azione delle PMI con investimento minimo pari a € 62.500. Tali programmi di sviluppo internazionale non dovranno in ogni caso essere riferiti ad attività che si possano configurare come aiuto all’esportazione ai sensi dell’art. 1, comma 1, lettera d) del Regolamento (UE) n. 1407/2013. Termine massimo di realizzazione degli interventi: fino a 18 mesi dalla data di concessione (salvo proroga).
Spese Ammissibili
Sono ammissibili le seguenti spese:
- sviluppo di brand per l’estero;
- azioni di comunicazione ed advertising per la promozione di prodotti o brand su mercati esteri (ivi incluse le azioni di web-marketing o lo sviluppo e l’adeguamento di siti web per i mercati esteri). Tali attività possono riguardare solo azioni a carattere informativo/promozionale e non anche di vendita diretta o indiretta;
- partecipazione a fiere internazionali in Italia e all’estero e ad eventi a queste collegati;
- istituzione temporanea all’estero (per un periodo di massimo 6 mesi) di showroom/spazi espositivi per la promozione dei prodotti/brand sui mercati esteri (ivi inclusi servizi logistici, assicurativi e di locazione funzionali all’utilizzo temporaneo di show-room/spazi espositivi).
- consulenze in materia fiscale, doganale, strategica, diritto commerciale internazionale, amministrativo e gestionale, in relazione al programma di internazionalizzazione presentato;
- consulenze per la strutturazione di un modello aziendale di rete di vendita o post vendita nel paese target e/o per la costituzione di joint venture con partner internazionali esteri;
- servizi di traduzione e interpretariato;
- conseguimento di certificazioni estere per prodotti da promuovere nei paesi target;
- conseguimento di certificazioni per l’ottenimento dello status di Operatore Economico Autorizzato e delle altre figure di esportatore autorizzato previste dagli accordi di libero scambio siglati dalla UE con Paesi terzi;
- traduzione e adeguamento di manuali e altro materiale informativo finalizzati al paese estero;
- commissioni per eventuali garanzie fideiussoria di cui alla D.G.R N. 675 del 24/10/2018;
- spese per il personale dipendente impiegato nel progetto di internazionalizzazione fino a un massimo del 30% del totale delle spese ammissibili;
- costi indiretti calcolati forfettariamente fino a un massimo del 15% delle spese di personale.
Istruttoria e valutazione
Le domande dovranno essere inviate esclusivamente in modalità telematica tramite il sistema informativo regionale Siage e verranno selezionate sulla base dei seguenti criteri:
1) Qualità dell’operazione [max 70 punti]:
- qualità progettuale e congruità dei costi e dei tempi di realizzazione;
- qualità dell’analisi di contesto e strategica, in relazione a settore di attività e mercato di destinazione;
2) Capacità del proponente [max 30 punti]:
- analisi economica e finanziaria (metodologia credit scoring ai sensi della DGR N 675 del 24/10/2018).
È prevista una premialità di 5 punti per le imprese che non abbiano già sviluppato un fatturato verso l’estero. L’esito istruttorio positivo prevedrà il raggiungimento di almeno 60 punti; il procedimento istruttorio si concluderà entro 90 gg dalla data di presentazione della domanda.
Modalità di erogazione
L’agevolazione verrà erogata in due tranche: alla sottoscrizione del contratto verrà erogato al massimo il 50% dell’importo, la quota restante al saldo.
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