Il 1 agosto il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato una Circolare con ulteriori chiarimenti relativi al requisito dell’interconnessione per alcuni beni che rientrano nel primo gruppo dell’allegato A, per poter usufruire dell’agevolazione dell’Iper Ammortamento
La comunicazione risponde alle numerose richieste giunte al Ministero dopo la recente Circolare del 23 maggio 2018, con la quale venivano pubblicate ulteriori istruzioni integrative delle linee guida tecniche in materia di iperammortamento. In particolare, il dubbio riguardava l’obbligatorietà dell’“interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program”.
In particolare, continua la Circolare, è emerso che per alcuni beni di strumentali del primo tipo dell’allegato A, il vincolo del caricamento da remoto di istruzioni e/o part program potrebbe non essere necessario o non conferente sul piano strettamente tecnico.
È infatti questo il caso, ad esempio, di alcune macchine utensili, come trance, taglierine, seghe circolari, trapani, frantoi e mulini di macinazione, che sono progettate per un unico ciclo di lavoro o per una unica lavorazione del tutto standardizzata e non hanno bisogno di alcuna istruzione operativa né in relazione alla sequenza, né in relazione a parametri o variabili di processo.
A questo proposito, la Circolare chiarisce che in relazione al requisito dell’interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica, in questi casi, la applicazione della disciplina agevolativa non richieda che il bene riceva in ingresso istruzioni per lo svolgimento dell’attività. È sufficiente che sia in grado di trasmettere dati in uscita, e che soddisfi, ad esempio, i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo.
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