A partire dall’11 novembre sarà possibile presentare le domande per i Contratti di Sviluppo dedicati alla produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo e alla trasformazione sostenibile dei processi produttivi.
A fronte della dotazione complessiva del sotto-investimento della Misura M1C2-I7 finanziato dal PNRR, in sede di prima applicazione sono destinate risorse pari a 350Mln di euro.
I progetti di investimento devono garantire il raggiungimento di almeno uno dei seguenti obiettivi ambientali:
a) alla tutela dell’ambiente, compresi gli aiuti per la riduzione e l’eliminazione delle emissioni di gas a effetto serra
b) all’introduzione di misure di efficienza energetica
c) alla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, dell’idrogeno rinnovabile e della cogenerazione ad alto rendimento
d) all’efficienza nell’utilizzo delle risorse e al sostegno alla transizione verso un’economia circolare
Alternativamente al GBER, è facoltà dell’impresa richiedere che le agevolazioni vengano concesse
all’interno della Sezione 2.6 del Quadro Temporaneo. In questo caso i progetti d’investimento devono garantire il raggiungimento di almeno uno dei seguenti obiettivi ambientali:
- Riduzione di almeno 40%
delle emissioni dirette di gas serra degli impianti industriali che
utilizzano combustibili fossili come fonte di energia - Riduzione di almeno il
20% del consumo di energia negli impianti industriali oggetto delle
agevolazioni
Almeno il 40% dei fondi sarà riservato a progetti nelle regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), in linea con le politiche di coesione territoriale.