Il 19 luglio 2022 è stato firmato dalla Ministra Carfagna e da Elisa Ferreira, Commissaria europea per la Coesione e le Riforme, l’Accordo di Partenariato relativo al ciclo di programmazione 2021-2027. L’atto orienterà investimenti per circa 43 miliardi di euro di fondi strutturali europei, di cui oltre 31 destinati al Mezzogiorno. Si tratta di circa il 22% in più rispetto al ciclo di programmazione precedente, quindi la cifra più alta mai assegnata al nostro Paese. Il totale degli investimenti raggiunge i 75 miliardi di euro tra fondi europei e quota di cofinanziamento nazionale, grazie anche alle risorse nazionali per oltre 32 miliardi di euro (anch’esse aumentate di oltre il 6% rispetto al passato).
Nello specifico sono destinati alle regioni meno sviluppate 46,5 miliardi di euro (63%), alle regioni in transizione 3,6 miliardi (5%) ed alle regioni più sviluppate 23,8 miliardi di euro (32%), al netto della quota riservata alla Cooperazione Territoriale Europea.
Tra le novità presenti nel nuovo Accordo di Partenariato ci sono il PN Salute, l’estensione del PN Metro alle città medie del Mezzogiorno per la riqualificazione delle periferie, l’uso di fondi per l’assunzione di nuove professionalità nella pubblica amministrazione, la fortissima concentrazione di risorse sugliobiettivi della transizione ecologica e digitale.
Per approfondire si rimanda alla pagina del Ministero per il Sud e la Coesione territoriale dedicata alla programmazione 2021-2027 in Italia, dove è presente anche un approfondimento sulla complementarietà della programmazione con il PNRR.