Procedure e bandi per 10 miliardi di euro tra maggio e giugno dal MITE:
- sviluppo agrivoltaico (1,1 miliardi),
- promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’auto-consumo (2,2),
- sviluppo del biometano (1,92),
- rafforzamento smart grid (3,61),
- interventi su resilienza climatica reti (0,5),
- sviluppo di sistemi di teleriscaldamento (0,2),
- tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano (0,33).
Primo tra tutti il Decreto ministeriale per la digitalizzazione dei parchi, che è già pronto in bozza.
Entro il 30 giugno 2022, il Mite deve adottare la strategia nazionale per l’economia circolare e approvare il piano per il sostegno degli enti locali. Presenti anche fondi per cultura e consapevolezza su temi e sfide ambientali e 160 milioni per ricerca e sviluppo sull’idrogeno. Prevista anche l’entrata in vigore di incentivi fiscali a sostegno della produzione e del consumo di idrogeno verde nel settore dei trasporti.
In arrivo anche la semplificazione e accelerazione delle procedure per gli interventi di efficientamento energetico e contro il dissesto idrogeologico, e misure per facilitare la gestione dei servizi idrici integrati. È previsto al 30 giugno il varo del programma nazionale per la gestione dei rifiuti. Infine, 450 milioni sono destinati alla produzione di nuovi elettrolizzatori per l’idrogeno verde.