Nella seduta n.318 del 30 Novembre scorso è stato approvato il nuovo bando Linea internazionalizzazione plus.
Il nuovo strumento, dedicato alle PMI, vuole promuovere l’internazionalizzazione del tessuto imprenditoriale lombardo e prevede una dotazione finanziaria di 8,3 milioni di €.
L’agevolazione copre fino al 100% delle spese ammissibili, 80% sotto forma di finanziamento a tasso zero da 3 a 6 anni con preammortamento di 2 anni fino a 500.000 € e il restante 20% contributo a fondo perduto.
Di seguito tutti i dettagli.
Obiettivo
Promuovere l’internazionalizzazione delle imprese lombarde, supportando la realizzazione di progetti di internazionalizzazione complessi da parte di PMI tramite programmi integrati atti a sviluppare e/o consolidare la presenza delle stesse nei mercati esteri.
Operatività geografica
Regione Lombardia
Ente Gestore
Finlombarda
Soggetti Beneficiari
PMI, iscritte al Registro delle Imprese ed attive da almeno 24 mesi con sede operativa attiva in Lombardia. Escluse le aziende con codice Ateco primario sez.A,L,K
Interventi ammissibili
- Programmi integrati di sviluppo internazionale volti a avviare in maniera strutturata e/o consolidare il proprio business nei mercati esteri
- Progetti che prevedano spese totali per almeno 40.000 € con durata massima di 15 mesi dalla data del decreto di concessione salvo proroga
Spese ammissibili
Categoria di spesa | ||
a) Partecipazione a fiere internazionali in Italia e all’estero e ad eventi a queste collegati organizzati al massimo 10 giorni prima o dopo la fiera (ad es. workshop, eventi B2b, seminari, ecc.) NB: ammesse anche fiere virtuali | ||
b) Istituzione temporanea all’estero (per un periodo di massimo 6 mesi) di show-room/spazi espositivi per la promozione dei prodotti/brand sui mercati esteri NB: ammesse vetrine e esposizioni virtuali | ||
c) Azioni di comunicazione ed advertising per la promozione di prodotti o brand su mercati esteri non aventi carattere di vendita diretta o indiretta | ||
d) Consulenze in relazione al Progetto e al programma di internazionalizzazione | ||
e) Spese per il conseguimento (no consulenze) di certificazioni estere per prodotti da promuovere nei paesi target (incluse le certificazioni per l’ottenimento dello status di Operatore Economico Autorizzato e delle altre figure di esportatore autorizzato previste dagli accordi di libero scambio siglati dalla UE con Paesi terzi); | ||
f) Commissioni per eventuali garanzie fidejussorie di cui alla D.G.R n. 675/2018 | ||
g) Spese per il personale dipendente (in Italia e all’estero) impiegato nel Progetto di internazionalizzazione fino a un massimo del 20% del totale delle spese ammissibili. | ||
h) Spese generali forfettarie per un massimo del 7% sul totale delle spese dalla lettera a) alla lettera h),conformemente all’art. 68 comma 1 lett. b) del Regolamento (UE) n. 1303/2013). |
Agevolazioni
Finanziamento a tasso 0% a copertura del 80% della spesa complessiva e di durata compresa tra i 3 e i 6 anni con 2 anni di preammortamento e rate semestrali. L’importo del finanziamento è compreso tra un minimo di € 40.000 a un massimo di 500.000 €
Contributo a fondo perduto del 20% per la restante quota.
Presentazione della domanda
Procedura valutativa a sportello si prossima apertura fino ad esaurimento delle risorse.
Istruttoria formale 20 gg dal protocollo.
Istruttoria tecnica di merito 60 gg dall’istruttoria formale
Istruttoria economica-finanziaria.
Erogazione 50% finanziamento a titolo di anticipo
Tranche a saldo finanziamento + contributo a fondo perduto a conclusione del progetto
Dotazione
6,8 milioni di € per i finanziamenti e 1,5 milioni il contributo a fondo perduto.
Regime d’aiuto
Contributo a fondo perduto in regime temporaneo “Temporary Framework” per emergenza covid 19.
Finanziamento in De minimis ordinario