I finanziamenti agevolati saranno sempre più allettanti anche per le MidCap e le grandi imprese.
Questa nuova misura va ad aggiungersi alle altre due già operative da metà giugno, che vedono per tutto il 2020 le aziende richiedenti esentate dall’obbligo di prestazione di garanzie per accedere al finanziamento ed abilitate a ricevere fino al 40% della somma richiesta a fondo perduto (per un massimo a fondo perduto di 100mila euro), con la restante parte da restituire a media-lunga scadenza e a tasso agevolato (pari a luglio allo 0,085% annuo).
Infine, entro l’estate, l’ampia gamma di novità introdotte dal “Decreto Rilancio” in risposta alla crisi post-Covid19 verrà integrata dall’estensione dell’operatività dei finanziamenti anche a progetti intra UE e dall’ampliamento delle spese e della tipologia di imprese finanziabili.
Le misure nel dettaglio:
Patrimonializzazione: raddoppia da 400 mila a 800 mila euro il tetto di questo finanziamento dedicato alle imprese che esportano e che, rispetto agli altri, non ha una destinazione d’uso specifico.
Inserimento Mercati Esteri: 4 milioni di euro può concedere alle aziende relativamente alle spese di apertura di un negozio, corner, show room, ufficio o centro assistenza post vendita all’estero.
Studi di fattibilità: fino al 100% di spese connesse alla redazione di studi di fattibilità collegati a investimenti produttivi o commerciali all’estero con l’importo massimo salito da 150 mila a 200 mila euro per studi collegati a investimenti commerciali, e da 300 mila a 350 mila euro per studi collegati a investimenti produttivi.
E-Commerce: il finanziamento sale da 300mila a 450 mila euro per la realizzazione di una propria piattaforma on-line e da 200 mila a 300 mila euro per l’adesione ad un marketplace fornito da soggetti terzi.
Fiere, Mostre e Missioni di Sistema: da 100 a 150 mila euro il massimale per coprire fino al 100% le spese preventivate per area espositiva, logistiche, promozionali etc