In italiano si traduce come “catena di blocchi”, ma cosa è e a cosa serve davvero la blockchain?
La blockchain non è solo la tecnologia alla base di bitcoin e criptovalute; ma è un processo che ha potenzialità molto più ampie, utile ogni volta che è necessario gestire transazioni e trasmissione di informazioni riservate in maniera sicura e di farlo eliminando la necessità di una gestione centralizzata.
Ha grandi potenzialità, anche se secondo alcuni esperti ci sono ancora alcune questioni aperte relative all’affidabilità. Come commenta Ferdinando Ametrano, professore di Bitcoin and Blockchain Technology di Milano Bicocca e Politecnico di Milano, sul palco di Cerved Next, infatti, nonostante le opportunità aperte dal cambio di paradigma,
«l’affidabilità del registro pubblico è un problema ancora aperto, risolto fondamentalmente solo per i bitcoin».
Come funziona blockchain nel caso dei bitcoin?
Nel caso dei bitcoin, la criptovaluta per eccellenza, è la relazione peer to peer che regola le transazioni connettendo i blocchi della catena a rendere il protocollo sicuro e funzionante. Un protocollo di convalida è infatti necessario per aggiungere un nuovo blocco alla catena ed ogni blocco, costituito da un gruppo di transazioni più recenti, contiene un puntatore che lo collega al blocco precedente e condivide il registro di tutte le informazioni.
Quanto è sicura la blockchain?
Ciò che rende sicura la tecnologia blockchain è il fatto che i dati presenti in un blocco non possono essere modificati retroattivamente senza che siano modificati anche i blocchi successivi, cosa che non può avvenire senza il consenso della rete. In realtà, la vera forza della blockchain corrisponde al principio peer to peer e al registro condiviso. Naturalmente, come notano gli esperti, questo è anche una delle principali potenziali criticità: per risolvere la questione, nel caso dei bitcoin è stato inserito un incentivo in modo che i nodi della rete siano onesti e affidabili.
Se l’estrazione di bitcoin era inizialmente possibile anche a normali pc, oggi i nodi possono essere risolti da centri di calcolo specializzati. Infatti l’emissione di nuovi bitcoin ha remunerato in modo crescente i miner, che hanno investito in sistemi di calcolo sempre più potenti e complessi, che hanno reso il network più sicuro, e accresciuto il valore della cripto-valuta.
Blockchain: a chi può essere utile?
Come può intuire anche chi non è esperto di criptovalute, la tecnologia Blockchain ha grandi potenzialità ogni volta che in gioco è la necessità di trasferire informazioni in modo sicuro. In particolare, la rivoluzione consiste nel fatto che la sicurezza non è garantita da un organo centrale riconosciuto, che funziona da autorità, dal fatto che non esiste alcuna barriera di ingresso e alcun meccanismo di sicurezza centralizzato, ma che la sicurezza è diffusa e distribuita tra tutti gli attori della rete. Per questo, nonostante non manchino questioni relative alle garanzie dei protocolli di sicurezza, la tecnologia ha diverse potenzialità in molti settori.
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